La vita, la rabbia

Io tremo, vibro, mi scuoto — sento ogni muscolo delle mie braccia fremere quando litighiamo. Il mio respiro diventa così profondo e pesante che mi sembra di sentire il ruggito di una belva dentro i miei polmoni. È la vita, è la rabbia. Mi ripeto che di questo non ne ho bisogno, che di questo tipo di vivere non ho bisogno, che di te non ne ho bisogno. Eppure resto un bugiardo: perché di te ho bisogno almeno per questo — per sentirmi forte, avido, cattivo. Sono queste le cose, le ultime cose che mi fanno sentire speciale, unico, vitale!
La vitalità, sai cos’è? Un pullulare di emozioni — quindi se l’ultima emozione che mi è rimasta è la rabbia, allora questa mi rende vivo ed è l’essenza del mio trascinarmi avanti. Ne è l’essenza. La vita, la rabbia. 


∃x(φx)

21 risposte a "La vita, la rabbia"

  1. La rabbia è cattiva consigliera. Come una meretrice in cerca di soldi.
    Tutto scivola addosso quando siamo forti abbastanza. Beh, l’arrivarci è traguardo degno da circolo rosso sul calendario. Quando ce la farò, lo renderò gioia comune e non gogna.

    Piace a 1 persona

      1. Il menefreghismo è condannabile. Poca cura verso l’esterno. Quello che intendevo è una specie di pace zen. L’evitare di prendersela con il mondo. Fare spallucce ed andare avanti.

        "Mi piace"

  2. La rabbia contro se stessi, proprio quel tipo di rabbia, potrebbe solo aiutare ad essere migliori. Personalmente, sono una persona pacatissima e non mi piace arrabbiarmi, deve esserci proprio un forte motivo dietro. Ma quante volte è successo, è stato solo un bene!

    "Mi piace"

Lascia un commento