Debolezze quotidiane

Ma io, io semplicemente ricerco qualcosa che non esiste più. Mi trascino in un oceano di superficiali millanterie per nascondere la piatta profondità del mio cuore. Mi trascino in questa tempesta di ricordi. Già, perché ad un uomo occorre molto per essere felice, ma basta poco, davvero poco per essere infelice. Basta una mancanza alla quale pare non abituarcisi mai per rendere ogni giorno una piccola punizione quotidiana. Basta il non esserci di chi è già pronto a dirti “ci vediamo dall’altra parte del dolore” e rincarare involontariamente la dose della tua disillusione davanti ad una realtà che non è all’altezza dei tuoi sogni. 

E soffriamo peggio. Soffriamo di più, con la speranza che un giorno le cose vadano meglio. Ma qui ad andare meglio è solo l’infelicità che ogni giorno diventa più solida, più costante, più stabile, più forte – più forte di me. E tu? No, tu sei più forte di me.